Ennio Morlotti

Artist's biography

Ennio Morlotti è nato a Lecco nel settembre del 1910 ed è morto a Milano nel dicembre 1992. “Confesso che mi sorprendeva sentir parlare di Van Gogh e di Espressionisti tedeschi. Io puntavo invece verso Cézanne e i cubisti; vi aspiravo per ripulirmi dalle sozzure del pittoricismo. […] Più che un’avversione a ‘Corrente’, manifestavo un dissenso interno”. Con queste parole Morlotti descrisse a posteriori il suo rapporto con “Corrente”, alle cui vicende partecipò solo marginalmente, non prendendo parte a nessuna delle due mostre organizzate dal gruppo nel 1939, ed esponendo solo nel 1943 presso la Bottega di Corrente insieme a Treccani e Cassinari, quando ormai molti degli iniziali punti di riferimento stilistici erano mutati. Nella natura morta con bucranio in collezione Iannaccone alla brocca, classica protagonista delle nature morte novecentesche, vengono stravolti i profili, rendendola irriconoscibile e le affianca un bucranio, memore della “grandiosa e grottesca mitologia picassiana” incontrata a Parigi nel ‘37, e già utilizzato dall’artista Renato Guttuso. Rendendo irriconoscibili i suoi oggetti, e negando alla composizione qualsiasi riferimento prospettico, Morlotti dimostra di scegliere “un rapporto tutto mentale tra le forme”, preferendone il “valore simbolico”. È infatti il bucranio il fulcro del dipinto, tetra metafora della quotidiana violenza di quegli anni, pervasa da un sentimento di morte che ironicamente contrasta con questo occhio grande e profondo e quelle fauci spalancate che lo rendono vivo.