Jennifer Packer

Nata nel 1984, Jennifer Packer è nata e cresciuta a Philadelphia, Pennsylvania. Ha frequentato la Tyler School of Art presso la Temple University, dove si è laureata nel 2007, continuando i suoi studi alla Yale University nel 2012. Jennifer Packer lavora sulla creazione di atmosfere spontanee e familiari: ritratti di persone nere - spesso amici e parenti - colti in momenti autentici, all’interno di ambienti avvolti da un’intimità rilassata. I protagonisti delle opere sembrano ignari della presenza dello sguardo dell’artista che, scrutando a fondo la scena, ricompone la realtà secondo linee spezzate e campiture di colore. Enigmatiche ed emotivamente complesse, le composizioni incorporano soggetti e sfondo sullo stesso piano, sfumando il confine tra le parti. Le immagini restano misteriose, riflettendo le complesse e sotterranee dinamiche della vita e delle relazioni attraverso una velatura di significati, gesti, rimandi e strutture narrative. Better Left Unsaid (2023), rappresenta bene la poetica e l’approccio dell’artista: la figura centrale evoca da un lato il grande tema storico dell’autoritratto e dall’altro la forte connotazione politica che l’artista desidera imprimere nell’immagine, sollevando questioni legate alla tragedia, alla violenza e alle ingiustizie nei confronti delle persone nere.