Chiara Enzo

Chiara Enzo è nata nel 1989 a Venezia, dove ha studiato all’Accademia delle Belle Arti, laureandosi nel 2018. Enzo adotta un approccio intimo e riflessivo alla pratica artistica, affrontando temi legati alla percezione del sé e all’identità. Attraverso un processo tecnico lento e meditativo, che si concretizza nel disegno minuzioso e nella pittura, utilizza il proprio corpo e quello altrui come punto di partenza per esplorare il rapporto intimo tra il reale e gli elementi che definiscono lo scandire del tempo sulla nostra pelle. Come si evince dalle tre opere #139 (2023), #147 (2023) e Visceri XI (2024), le immagini che Chiara Enzo genera su piccoli formati dalla forte carica intima, sono come dei piccoli mondi a sé stanti, scatti che raccontano frammenti di tempo e di memorie altrimenti troppo fugaci da ricordare.

L’opera Il tormento (2022), esposta al Palazzo Reale, rappresenta un esempio emblematico della poetica dell’artista. Si tratta di un dittico concepito per essere esposto in modo speculare, raffigurante dettagli ravvicinati di due corpi. L’opera rivela la lentezza e la riflessione analitica del suo sguardo, mentre la separazione fisica delle due parti nello spazio espositivo invita a un gioco di prospettive e interpretazioni mai univoche. Questo approccio stimola l’occhio della mente a ricomporre l’immagine e ad astrarne il significato intrinseco, incoraggiando una lettura attiva e contemplativa.