Tyler Mitchell

Tyler Mitchell è un fotografo di Atlanta nato nel 1995, ha studiato alla New York University Tisch School of the Arts, dove si è laureato nel 2017. Il lavoro di Tyler Mitchell costituisce una potente dichiarazione contro le discriminazioni vissute dalle donne e dagli uomini neri, alle quali l’artista risponde con la rappresentazione di una black utopia dove i personaggi che compongono le sue opere sono enfatizzati nella loro condizione di gioia, di felicità e giocosità, creando dei fermoimmagine idealizzati come rivendicazione di una realtà potenzialmente preclusa. L’idealizzazione è amplificata da una luce calda che irradia le opere, un filtro che offre una mite patina.

Uno degli esempi della sua poetica è Untitled (Idyllic Space Film Still) del 2019, in cui l'artista immerge delle figure in uno spazio idilliaco, dove le discriminazioni sociali e politiche sembrano fare spazio ad un momento di beatitudine e di serenità, sospesi in azioni ordinarie e abitudinali. Untitled (Jaycina and Syx) (2021) rappresenta una scena di affetto tra madre e figlia, celebrando la profondità delle relazioni umane e familiari all’interno della cultura nera. Lo scatto riafferma l’importanza delle storie personali e degli individui rappresentati, contribuendo ancora una volta alla creazione di un luogo ideale, privo di tabù e stereotipi, ma intriso di libertà. In Untitled (Structure) (2019), lo sguardo utopistico di Mitchell rappresenta un giovane spensierato con un hula hoop tra le mani, in una scena idilliaca - simile a quella di Untitled (Family Time In the Park) (2019) - che idealizza la condizione della comunità nera. Il fotografo utilizza una prospettiva dal basso che eleva la figura, facendola tendere verso il cielo, accentuando così il senso di aspirazione e libertà. Anche in Untitled (Eddy's Shadow) (2016), un’ombra nera sembra voler spiccare il volo verso una nuova libertà.