Marcello Maloberti è nato nel 1966 a Codogno, provincia di Lodi, e ha studiato all’Accademia di Brera di Milano, città dove oggi vive e lavora. La pratica artistica di Maloberti si configura come una rilettura approfondita e analitica degli eventi quotidiani e dei contesti urbani, sui quali si concentra il suo sguardo indagatore, sollevando interrogativi sulla condizione di precarietà e indeterminatezza che caratterizza l’esistenza contemporanea. La sua produzione artistica si compone di tecniche diversificate, dal collage alla performance, dal video alla fotografia, dall'installazione al disegno, che riflettono sull’aspetto effimero che avvolge l’esistenza umana. Le performance si trasformano in scenari permeati di suspense, in cui i corpi dei performer diventano strumenti di un dialogo dinamico e in continua evoluzione, incarnando la teatralità intrinseca del ciclo vitale. Attraverso uno sguardo analitico sulla realtà, l’artista supera la superficie delle immagini per creare un alter-ego della vita, caratterizzato da una dimensione riflessiva e metafisica. In mostra a Palazzo Reale sono esposte due sue opere dal titolo Famiglia Metafisica (1990-2015) e La vertigine della signora Emilia (1992-2019), ritratti intimi della madre e della nonna dell’artista, in cui la rappresentazione del soggetto diventa un mezzo per esplorare la memoria personale, evocando una scena domestica che richiama la vita tranquilla della provincia, dove il tempo appare sospeso e genera scenari carichi di un’energia onirica e surreale. Non in mostra, ma sempre parte della Collezione, è l'opera Vir Temporis acti India (2018).