Iva Lulashi

Tirana, 1988

Artist's biography

Iva Lulashi si è trasferita in Italia nel 1997 e si è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2007, dove ha iniziato a esplorare la pittura come spazio del desiderio, della memoria e dell’ideologia. Nel 2024 è tornata a Venezia per rappresentare l’Albania alla Biennale, chiudendo con grazia il cerchio tra formazione e visione.

La sua pratica affonda le radici nei contrasti: l’erotismo trattenuto incontra la retorica limpida della propaganda comunista, generando immagini sospese tra attrazione e distanza ideologica. Nella fase più recente del suo lavoro, evoca il folclore albanese attraverso leggende ascoltate da bambina e tramandate nel tempo, ora intrecciate con figure mitologiche riscoperte nel teatro. Il risultato è un repertorio visivo in cui l’intimo diventa epico e il mito scivola con grazia nell’immaginario contemporaneo.

Iva Lulashi è nata a Tirana, in Albania, nel 1988.

Tra le sue mostre personali più recenti si ricordano Love as a Glass of Water, Padiglione Albanese, 60a Biennale di Venezia (2024); Girandoti girandomi, Ordet, ospitata da Massimo Giorgetti, Milano (2024); Libere e desideranti, Chiesa di Santa Caterina, a cura della Collezione Giuseppe Iannaccone, Corniglia (2021); Love as a Glass of Water, Salzburger Kunstverein, Salisburgo; e Eroticommunism, Prometeo Gallery di Ida Pisani, Milano. Ha inoltre partecipato a numerose mostre collettive, tra cui: Twilight is a Place of Promise, Esther Schipper, Berlino (2024); Italian Painting Today, Triennale Milano, a cura di Damiano Gullì (2023).

Sono parte della Collezione le opere: E' invisibile e non si sente l'odore (2016), Gli amanti (2016), Noi ci salveremo (2016), Elusive eyes (2017), I've been gone too long (2017), Chi sarà il primo? (2018), L'altra metà (2018), Li ho persi tutti (2018), Scrivo il tuo nome (2018), Senza titolo (2018), Untitled (2018), Zeu Pater (2020), Il silenzio di latte (2021), Vizio encomiato (2021), Mentre dorme il pesce rosso (2021), Più pallida dell'erba (2021), Vivi adesso (2021), Ma come disarmarti, anima cara (2023), Meglio dei leoni (2024), Solidarietà femminile (2024).