Kehinde Wiley

Kehinde Wiley nasce a Los Angeles, California, nel 1977, studia alla San Francisco Art Institute, dove si laurea nel 1999 e alla Yale University School of Art, nel 2001. Wiley sostituisce i tipici soggetti occidentali con persone nere, storicamente escluse dalla storia dell’arte ufficiale, sia in quanto artisti, sia come modelli, e li inserisce in ambienti decorativi che si riferiscono ad alcuni capolavori del nostro passato. Attraverso questa dichiarazione visiva, l’artista legittima con forza il loro diritto di esistere e di essere rappresentati, donando loro un’aura coraggiosa, spavalda, fiera. Le opere, arricchite da cornici elaborate che evocano l’estetica barocca e rococò, si configurano come strumenti di riscrittura della storia, integrando temi, soggetti e riferimenti alla cultura nera e restituendo ad essa un posto nella tradizione artistica. Nel dipinto Passing/Posing (The Entry into Paris of Dauphin, the Future Charles V) del 2004, un giovane nero impugna una spada, prendendo il posto di Carlo V. Intorno a lui, gigli, simboli della regalità francese, avvolgono la figura enfatizzando ulteriormente la presenza del soggetto.