Andro Wekua

Artist's biography

Andro Wekua è nato a Sokhumi, Georgia, nel 1977, si laurea dapprima al National Art School di Sukhumi nel 1991, poi al Phil Institute Gogebashvili di Tbilisi nel 1994 e infine alla Visual Art School di Basilea nel 1999. La storia politicamente complessa e travagliata della Georgia, a seguito della dissoluzione dell’Unione Sovietica, ha segnato in modo profondo la vita dell’artista e il suo lavoro, che riflette una sensazione di spaesamento e frammentazione, come se il passato fosse un luogo irraggiungibile e ricostruibile solo attraverso immagini distorte. L’opera di Wekua è caratterizzata da un’estetica onirica e nostalgica, in cui elementi autobiografici si mescolano a riferimenti storici e culturali. I suoi dipinti e le sue sculture spesso raffigurano figure umane enigmatiche, talvolta prive di volti o con posture innaturali che evocano un senso di mistero e solitudine, all’interno di scenari che sembrano provenire da sogni o ricordi sfocati. Le opere in mostra sembrano evocare un senso di alienazione, che Wekua traduce anche attraverso l’incompiuto e l’imperfetto, suggerendo che la memoria umana è frammentaria e fallace come testimonia il volto deturpato di Woman (2003) e la prospettiva difforme di Livingroom 9:47 Sisters (2005). Nell’opera Shoulders Grow As Sun Goes Down In My Belly (2012), un tubo di ferro è infilzato nello stomaco del giovane manichino sottolineando la sofferenza fisica e psicologica. La canottiera che indossa, decorata con un tramonto, rimanda a memorie personali dell’artista e al suo profondo legame con la sua città natale. I personaggi dei suoi lavori, realmente esistiti, vengono direttamente ripescati da album personali dove Wekua conserva ritagli di giornali, libri e cartoline attraverso i quali riesce a mettere in relazione, con fredda eleganza, il versante figurativo e l’astrattismo geometrico, come nel caso della scultura dal titolo Three Times 3 (2006).