Kara Walker

Artist's biography

Kara Walker è nata nel 1969 a Stokton in California e oggi vive e lavora a New York. Le sue opere si ispirano agli stereotipi del diciannovesimo e degli inizi del ventesimo secolo con cui venivano rappresentati gli afroamericani nelle arti occidentali e nella cultura popolare. I disegni, i dipinti e le silhouette di cartone nero realizzate dalla Walker, come nell’opera Miss Matilda’s Practice Cock del 1994, sono l’espressione della dolorosa realtà dell’America del sud prima della guerra di secessione: la vita nelle piantagioni, la decadenza dei proprietari terrieri e le umilianti condizioni in cui vivevano gli schiavi, costretti a subire violenze e abusi senza alcun tipo di freno.

La figura maschile, in un bianco e nero che non lascia spazio a mezze misure, si colloca in uno spazio grottesco che sembra elevarlo solo alla sua condanna. “Le prime silhouette americane che vidi furono per me un’esperienza catartica. Rimasi colpita dalla forza narrativa, dal senso della storia e dagli stereotipi razzisti, ma soprattutto dallo ‘spostamento’ su cui si basano: il paradosso di ritagliare una sagoma da una superficie bianca e di rimuoverla, lasciando in tal modo un buco nero”. Il vuoto illusionistico che si viene a creare nelle sue opere va a ricalcare la mancanza dell’identità dell’uomo, annullata totalmente in virtù del richiamo alla storia di soppressione razziale; l’obiettivo dell’artista non consiste tanto nel riscrivere in immagini i fatti storicamente avvenuti ma quello di coinvolgere, sfidare e provocare lo spettatore su tematiche che appaiono ancora fortemente attuali.