Pietro Roccasalva

Modica, 1970

Artist's biography

Pietro Roccasalva nasce a Modica nel 1970. Trasferitosi nella caotica Milano, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera e nel 2002 partecipa al Corso di Arti visive della Fondazione Antonio Ratti di Como dove segue il corso di Giulio Paolini, artista protagonista dell’arte povera. Utilizzando diversi media come la scultura, il video, la performance e la riproduzione digitale, all’interno di uno spazio, realizza tableau vivant. Immortalati in alcuni scatti fotografici diventano la base per un dipinto che sarà utilizzato nella mostra successiva producendo altro materiale fotografico che servirà per il dipinto successivo e poi altre fotografie e altri dipinti, raccontando così una storia che non avrà mai fine. “Si tratta di una serie di progetti in cui uno o più quadri pensano una situazione: ciò che ne diviene, e ciò che ne risulta nelle varie occasioni espositive, è definibile come una situazione d’opera” dichiara l’artista. Donne dai volti apparentemente angelici e uomini dallo sguardo indemoniato, nature morte realizzate con corpi vivi, cupole di chiese trasformate in spremiagrumi, civette travestite da pappagalli e pane a forma di teschio. Questi i protagonisti che animano, come a teatro, le “messe in scena” di un pittore siciliano che da piccolo sognava di fare il calciatore. A chi gli chiede come può la pittura sopravvivere alle nuove tecnologie risponde: “Come sopravvive una gara d’atletica, una partita di calcio. E’ una performance immediata come qualsiasi altro bisogno fisiologico”.