Imran Qureshi

Artist's biography

Imran Qureshi è nato nel 1972 a Hyderabad, in Pakistan e ha studiato Belle Arti al National College of Arts, dove si laurea nel 1993. Le vicende che hanno coinvolto il paese natale dell’artista si riflettono nel suo tratto espressivo, dove convivono dettagli pittorici curati e segni più liberi e astratti che arricchiscono le figure delle sue opere, personaggi che evocano violenze attraverso gesti o abbigliamenti simbolici. I soggetti iconografici scelti da Qureshi sono legati all’attenta osservazione del contesto sociopolitico del Pakistan, il quale ha visto nascere la Costituzione dopo il 1956, assieme alle dittature militari, alla guerra con lo stato indiano e all'introduzione della legge islamica. Dal 1998 in avanti, il suo stile è diventato sempre più aperto e dinamico, portandolo alla creazione di opere su larga scala, inclusi lavori site-specific e installazioni murali, dove la potenza dei segni figurativi emerge con maggiore intensità, includendo tracce del suo stesso corpo e segni di un rosso sangue come espressione di un dialogo simbolico tra vita e morte. Dai segni di colore emergono spesso motivi floreali, che rappresentano metaforicamente "germogli di speranza". In tale contesto, si inseriscono anche le due opere intitolate Where the shadows are so deep (2016) e Moderate Enlightenment (2007) esposte in occasione della mostra a Palazzo Reale. In questi lavori è ben presente la poetica dell’artista, che attraverso dei gesti espressivi dettati da schizzi di colore e segni incisivi, completati poi dagli elementi simbolici dei germogli di speranza, costituiscono la complessa opera dell’artista e il suo immaginario individuale. Fanno parte della Collezione anche This Leprous Brightness 1 e 2 (2010), Midnight Garden (2014), e Where the shadows are so deep (2016).