Marc Quinn è un artista britannico nato a Londra nel 1964, membro dello storico gruppo Young British Artists. Da giovane ha avuto la possibilità di apprendere e studiare la modellazione del bronzo, lavorando come assistente nello studio dello scultore Barry Flanagan. In seguito, si è laureato in Storia dell'arte al Robinson College - Università di Cambridge -, dove nasce la sua forte passione per la reinterpretazione contemporanea della storia dell’arte e per grandi maestri come Auguste Rodin e Antonio Canova, di cui si possono spesso incontrare echi nei suoi lavori. Le opere dell'artista si concentrano su tematiche che vedono al proprio centro la dimensione corporale, l'identità e la percezione della bellezza: il corpo e la sua tattilità, come la sua essenza sono esplorati spesso attraverso l’uso di simboli universali come il bacio o la maternità di cui è un esempio significativo la scultura Kiss (2001) in marmo di Carrara, dove l'artista fonde la classicità della posa dei personaggi con un senso di profonda e sentita umanità. In quest’opera si crea una forte polarizzazione tra l'ammirazione per una bellezza mutilata - come quella rappresentata dalle statue classiche - e una riflessione sulle deformità corporee, tra l’oscillazione dell’esplorazione fisica e un'indagine più mentale che riflette sulla funzione dell'arte come catalizzatore del desiderio e delle aspirazioni della società. Fa parte della Collezione anche la scultura Sphinx-Victory (2006).