Hernan Bas, nato a Miami nel 1978, si laurea presso la New World School of the Arts di Miami nel 1996. L’artista opera attraverso un personale linguaggio di matrice espressionista che utilizza per riflettere sul tema dell’identità e della fragilità, utilizzando immagini che spaziano da giovani dandy d’ispirazione vittoriana, alla rappresentazione di mondi nascosti fatti di desideri e scenari surreali. Assieme a suggestioni letterarie di autori come Arthur Rimbaud, Oscar Wilde e Robert Frost, le opere di Hernan Bas danno vita a storie di gioventù rappresentate in una precaria transizione. Le figure ritratte vivono in ambientazioni oniriche, cariche di una sensualità indefinita, dove ogni elemento suggerisce un racconto simbolico di ricerca di sé e di scoperta introspettiva. Tra le sue opere, The Overthinker in a Ticket (2006) mette in scena un giovane ragazzo perso nei propri pensieri, circondato da un ambiente naturale denso e avvolgente, in cui rami e fogliame sembrano fondersi con il protagonista. Con una mano sulla testa e l'altra sul cuore, la figura esprime un'intensa emozione di fragilità e riflessione. In River Crossing (St. Christopher), del 2007, Bas raffigura un giovane che attraversa un fiume turbolento: la scena è segnata da un ramo che si avvinghia alla sua maglietta, evocando una connessione profonda con la natura, una tensione tra forza e vulnerabilità. Ubu Roi (The War March) (2009), la monumentale opera di Hernan Bas, si ispira all’omonima pièce teatrale simbolista di Alfred Jarry (1896), raffigurando una folla in marcia dietro la figura grottesca del monarca immaginario Ubu. Re Ubu avanza danzando in modo sfrenato, diretto verso il baratro, trascinando con sé una borghesia decadente, incoerente e ignara del proprio destino.