Banksy, la cui vera identità rimane sconosciuta, è uno degli artisti più enigmatici e influenti del mondo contemporaneo ed è considerato uno dei maggiori esponenti della Street Art. Ha iniziato la sua carriera negli anni '90, diventando celebre per i suoi graffiti provocatori e carichi di significato politico e sociale. Attraverso un'ironia pungente della società contemporanea, le sue creazioni affrontano temi come il capitalismo, la guerra, la sorveglianza, l'ipocrisia politica e le ingiustizie sociali, trasformando spazi urbani anonimi in potenti dichiarazioni visive e luoghi di riflessioni. Banksy non si limita solo al linguaggio dei graffiti, ma abbraccia anche l’installazione e la scultura, come avviene in Ballerina (2005): un potente ossimoro visivo si fa corpo attraverso una graziosa ballerina che indossa una maschera antigas, simbolo di distruzione e oscurità. È un’immagine potente, capace di criticare il mondo e le sovrastrutture che governano la nostra coscienza e di renderci partecipi alle ingiustizie contemporanee. In linea con il simbolismo esplicito delle opere di Banksy, Bronze Rat (2006) - un ratto in bronzo - è il simbolo di coloro che vivono ai margini della società, e rappresenta un chiaro messaggio di ribellione e di resistenza. Il ratto, che indossa un cappellino e tiene in mano un pennello sporco di vernice, è probabilmente un alter ego dell’artista: un uomo che, come un topo, vive nell’ombra ma è sempre presente, sa intrufolarsi negli angoli più reconditi delle città, e quindi, della vita.