Francesco Menzio

Artist's biography

Francesco Menzio è nato a Tempio Pausania nel 1899 ed è morto a Torino nel 1979. “Questo malinconico Orfeo, che ha la faccia pallida e le spalle curve degli emigranti, obbediva a una crisi di coscienza, andava a cercare il suo accordo interiore nell’universo del colore”. Con queste parole Edoardo Persico descrisse le motivazioni che portarono Francesco Menzio a partire per Parigi, nel 1928. Il pittore sentiva la necessità di verificare sugli originali la più aggiornata pittura europea, frequentando gli atelier per conoscerne in prima persona i protagonisti. Da questa “fede nella pittura europea” nacquero alcuni fondamentali dipinti della fine degli anni venti, come Scialle verde e il Ritratto di giovane. L’artista concentra la sua ricerca su attenti e delicati accordi cromatici, tanto da ottenere la definizione di “sinfonista che ha capito Matisse e Modigliani”. Menzio abbandona l’uso del controluce e costruisce la figura per mezzo di una pennellata lieve e rapida. L’intento di Menzio è quello di essere un uomo del suo tempo, moderno. Per tale motivo sottrae la donna o il giovane alla usuale dimensione metafisica e senza tempo, contestualizzando il ritratto nei propri anni, tramite alcuni particolari nell’abbigliamento, come i cappellini alla moda. In questa attenzione ai dettagli della mondanità si può leggere, fra le altre, un’eco di Dufy.