Roberto Melli

Artist's biography

Roberto Melli è nato a Ferrara nel marzo 1885 ed è morto a Roma nel 1958. Agli inizi degli anni quaranta Melli vantava ormai una lunga e interessante carriera, che dalle giovanili esperienze nelle arti applicate lo portò alla definitiva scelta della pittura, affiancata costantemente al lavoro di critico. Fin dall’esperienza di “Valori Plastici” il suo prioritario interesse fu l’utilizzo delle qualità costruttive del colore, di cui si servì per una restituzione dei volumi d’ascendenza cézanniana. “La sua scelta è precisa e istintiva e si rivolge, in partenza, al colore”, sul quale è “fondato il suo ‘senso plastico’”, inteso come “possibili inflessioni volumetriche e di massa della forma pittorica” scrisse di lui Calvesi nel 1954. Da queste riflessioni sul rapporto luce-colore nascono superfici il cui spessore è “sondabile, in cui anche i vuoti hanno un ruolo volumetrico”. Nello stridente contrasto fra il blu e il giallo degli abiti appesi ne La Lettura in collezione, si riconosce un accostamento assai più ardito delle delicatezze di tono solitamente usate da Melli. La scena allude a quella pittura degli affetti familiari che contraddistingue gran parte della produzione dell’artista. Moglie e figlia sono colte in un attimo di delicata intimità, espressa in particolar modo dalla posa della ragazza e dall’accoglienza dell’ambiente, disseminato di oggetti semplici e quotidiani, i libri, un gomitolo e alcuni vestiti.