Umberto Lilloni

Artist's biography

Umberto Lilloni, nato a Milano nel 1898 e morto nel 1980 è un artista che già nel 1929, a soli 31 anni, espone alla sua prima personale alla galleria Bardi, che ne pubblicò anche la prima monografia. A due anni di distanza è lo stesso Bardi a cogliere alcune nuove sfumature nella pittura dell’artista: “Il pittore da allora si è ingentilito attraverso pause che hanno un sapore d’incanto: il colore si è ripulito, e si è smaterializzato”. Questa progressiva smaterializzazione, che caratterizza in particolar modo i paesaggi, sempre studiati en plein air, dalle coste della Liguria alla familiare Medole, creano nei dipinti di Lilloni un’atmosfera fiabesca e incantata, sintomo dell’accostarsi del pittore alla natura con modestia e discrezione. Persino le case, squadrate, perdono la loro durezza in “un’intimità pudica e timorosa”, addolcite da gamme lievissime e pulite. Col suo “pennelleggiare minuto” Lilloni si allontana definitivamente dai paesaggi novecentisti, discostandosene soprattutto “nell’atteggiamento filosofico”, riproponendo con questo Paesaggio ad Arenzano quelle macchie cromatiche caratteristiche dell’irregolarità della natura, il vègètal irregulier, tanto criticato da Margherita Sarfatti.