Nicole Eisenman

Verdun, 1965

Artist's biography

Lavora con il cuore ed è guidata dal corpo, Nicole Eisenman esplora la condizione umana nelle sue opere, stampe, dipinti, disegni e lavori multimediali. Come spiega: "Rifletto un certo desiderio, voglio che il mio lavoro sia autentico… Il lavoro è niente se non è basato sul sentimento." Eisenman popola le sue opere con figure fumettistiche e risonanti, da linee esagerate e colori intensi. Pieni di pathos e dark humor, sono ritratti espressionistici di se stessa e dei suoi amici, o personaggi immaginari della cultura contemporanea. Le figure di Eisenman sembrano isolate e contemplative veri e propri prodotti del nostro tempo.

Trae ispirazione dal Realismo Sociale, spesso però non considerando la storia dell'arte per il suo immaginario colmo di pathos. "Non si lascia ingannare passivamente di fronte alla storia dell'arte", commenta il critico Massimiliano Gioni; piuttosto "la resuscita e la nasconde nel nostro presente".

Con i suoi lavori esplora il modo in cui affrontiamo la tristezza, il disagio di una cultura straripante di felicità. Malinconici e burberi personaggi affollano la scena fatta di strade urbane. Queste figure disincantate sono estremamente contemporanee, le sue scene invece rimandano a tempi del passato, all’Impressionismo e all’Espressionismo Tedesco con i quali condivide la stessa fascinazione tra l’interazione umana e l’isolamento. Al tempo stesso prende spunto da diverse fonti per le sue composizioni: dalla tv, dai fumetti, dalla pornografia, unendoli ad uno humor mordace e giocoso sfidando le norme sociali e culturali.

L’opera “Beasley Street” del 2007 rispecchia a pieno queste scene mettendo in primo piano i gesti e le pose dei personaggi che racchiudono esperienza, storia e pathos dell’artista stessa.

Nata nel 1965 a Verdun, in Francia, dove suo padre era psichiatra dell'esercito. È cresciuta a Scarsdale, NY per poi continuare i suoi studi alla Rhode Island School of Design. Nicole Eisenman ha partecipato alle Biennali Whitney del 1995 e del 2012.